Bello.
Le donne di Rick Owens in ques’ultima collezione sembrano dee un pò ieratiche che marciano spedite nonostante il grande gelo.
Un’immagine femminile forte: solo bianco e nero, stivali possenti, spalle larghe, lunghi soprabiti.
Poi però ti accorgi di quei capelli come nuvole che si spostano al vento e coprono a volte anche il viso. C’è una sottile linea di fragilità che si avverte, come la superficie di un lago ghiacciato: durissima, ma anche fragile.
Le lavorazioni sono splendide, mi piace quel modo primitivo di pensare raffinato: come altro potrei definire quegli intrecci?
E’ una nuova donna quella che si affaccia al mondo? Intavvedo dei segnali e spero di non sbagliarmi. D’altra parte la moda avrebbe anche questa funzione: anticipare.