Bello.
Si chiama J. W. Anderson ed ha appena sfilato a Londra. Non lo conoscevo, quindi ho cercato qualche informazione: il nome completo è Jonathan William Anderson, si tratta di un trentenne allampanato di origini nord-irlandesi che ha iniziato nel 2008 con collezioni uomo. Sembra che a Londra spopoli tra i trend-setter più giovani.
Alcuni pezzi di questa collezione sono interessanti per il tentativo di includere tagli un po’ spericolati. Mi piace quell’aria leggermente rigida, che però segue il corpo senza troppa difficoltà.
E’ piacevole anche il modo in cui Anderson definisce la sua ragazza ideale: una persona capace di perdersi in un’idea.
Io Anderson lo conoscevo, ma l’ho sempre considerato poco: mandare in passerella uomini vestiti da donne per poi guadagnare con felpe logate mi sembrava troppo facile, si perdeva tutto il senso della sperimentazione.
Poi ho visto la sua collezione “inaugurale” come direttore creativo di Loewe, e là è riuscito felicemente nella sintesi indossabile-“concettuale” (mi perdonerai l’aggettivo abusatissimo), quindi anche per me “bello” (e su questo-facciamo un po’ di marchette- ho scritto pure un pezzo sul mio blog).
Matteo
Allora mi tocca andare a leggere il tuo pezzo, così ne so qualcosa di più. E ricambio anche la tua cortesia 🙂
Non c’è scritto molto di lui, in verità…
(Ma che cortesia, leggerti è un piacere!)