Bello.
Si chiama Xiao Li, è cinese ma ha studiato a Londra, dove al termine degli studi ha presentato questa collezione che non è passata inosservata.
Per la sua visione del futuro la designer utilizza silicone stampato che imita la maglieria e grazie anche a quei colori pastello assume un’aria tutt’altro che fantascientifica.
L’ispirazione evidente a Balenciaga è un altro punto a favore di Xiao Li, che ama effetti scultorei e volumi pieni ma anche aerei.
La sua bravura non è sfuggita a quel volpone di Renzo Rosso che, dopo averle assegnato un premio se l’è accaparrata per il suo team.
Prima che a Londra la collezione di Xiao Li ha sfilato a Trieste nel luglio 2013. E’ a Trieste che Renzo Rosso l’ha notata e le ha assegnato il suo premio nel concorso che sponsorizza ogni anno, reclutandola nel suo team. Speriamo che riesca a mantenere la sua individualità, non sarà facile.
Sono d’accordo Arianna: non sarà facile. Quel tipo di sensibilità non mi sembra proprio nel Dna di Rosso. Ma potrei anche sbagliarmi.