Sulle tracce di Gabrielle.

Molte donne eleganti avevano raggiunto Deauville. Bisognò non soltanto far cappelli per loro, ma presto, in mancanza di un sarto, vestirle. Confezionai per loro dei jersey con maglioni di stallieri, golf d’allenamento come ne portavo io stessa. Alla fine di quella prima estate di guerra avevo guadagnato 200 mila franchi d’oro (…). Cosa sapevo del mio nuovo mestiere? Nulla. Ignoravo che esistessero sarte. Avevo una coscienza maggiore della rivoluzione che stavo per provocare nell’abbigliamento? In nessun modo. (…). S’offriva un’opportunità, io la presi. Avevo l’età di quel secolo nuovo che si rivolse dunque a me per l’espressione del suo guardaroba. Occorreva semplicità, comodità, nitidezza, gli offrii tutto questo, a sua insaputa. I veri successi sono fatali.

( C. Chanel)

deauville 1916

deauville 3

deauville 1

deauville 11

deauville 13

deauville mariniere

deauville mariniére

deauville 7

deauville 5

 

deauville 15

deauville 14

deauville 6

deauville 8

deauville 10

deauville chanel

Bello.

Passeggiando sul lungomare di Deauville con le cabine che prendono il nome da personaggi famosi (soprattutto divi americani, e noto che Ridley Scott è l’unico con il titolo di Sir) ammiro una bella mostra dedicata ai cavalli. E’ risaputo che couture e corse di cavalli hanno da sempre una liaison intensa: l’ippodromo di Deauville era il luogo preferito per coloro che volevano vedere e farsi vedere.

Di lei (Gabrielle), qui a Deauville si sono perse le tracce. Ne ho cercate invano: troppo tempo e troppa moda sono trascorsi.

 

8 pensieri riguardo “Sulle tracce di Gabrielle.

  1. wow, i veri successi sono fatali che frase! v’è poesia ma anche rassegnazione..

    grazie, buona estate g.

    Canedicoda Via Tolmezzo 12/4 20132 Milano

    1. Si. E’ la constatazione di quanto ci sia di imprevedibile (e anche ingiusto, aggiungo io) nel successo, come in ogni evento della vita. Non sempre il successo è il risultato di un piano perseguito. Non sempre l’insuccesso è la conseguenza di errori di percorso.
      Buona estate anche a te!

    1. Resto sempre stupita di quanti fan abbia Chanel rispetto a qualsiasi altro couturier (e ce ne sono stati di più bravi di lei, secondo me..). Credo che il suo personaggio, più della sua persona. sia ormai entrato nell’immaginario collettivo e da lì non uscirà più.
      Grazie comunque del complimento 🙂

    1. Un buon motivo per tornarci. Anche se a me è piaciuta di più Trouville. Deauville, sulla riva sinistra della Touques è la mondanità e lo chic. Mentre Trouville, sulla riva destra, è meno appariscente e più ‘vera’.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...