Bello.
Non si può dire che io sia una fan di Viktor & Rolf, il loro massimalismo e alcune delle loro esternazioni qualche volta non mi hanno convinta affatto, però bisogna pur ammettere che quando si tratta di alta moda, tutto questo “iper” riesce a mettersi in sintonia con lo spirito della couture.
Rispetto ad altre maison i due ragazzi dimostrano di avere l’avventatezza necessaria per osare e infrangere parecchi limiti, compresi quelli dei confini dell’abito. Non hanno paura di lasciare a casa alcune regole e sperimentarne alcune nuove e decisamente interessanti.
Mi piace la scelta delle macro-fantasie, l’accostamento di colori in apparente (solo apparente) contrasto e quello spingersi a colonizzare l’aria, come se anche l’aria fosse parte di un outfit. Mi piace lo sforzo di sperimentare un po’ sulle forme e di usare lo spirito bucolico in modo poco convenzionale.
A dirla tutta non mi piacciono i cappelli di paglia.
Adriana sono d’accordissimo con te! Finalmente un po’ d’aria fresca.
Loro due non sono proprio freschissimi, comunque nella moda sembra che a 40 anni si sia ancora enfants prodiges..