1966
1951
2013
Bello.
Sarà un caso se le velette sono un tema ricorrente delle mie piccole ossessioni (o passioni) quotidiane? E non solo mie, da quanto vedo in giro.
Nascondere la faccia, questo mi viene in mente. Ma più della faccia, gli occhi.
Se in passato la veletta aveva scopi estetici o relativi al pudore, oggi a me sembra piuttosto uno stratagemma difensivo, oppure un sipario adatto a prendere le distanze. Capisco bene il senso: la paura a volte lascia interdetti e muti e la voglia di scappare o celarsi è immediata.
Quel celare lo sguardo potrebbe però anche alludere al tentativo di sfuggire alla decodifica della parte più sincera di ognuno di noi: gli occhi, lo specchio dell’anima. Forse l’anima è rimasto l’ultimo avamposto di una vera e totale privacy?
Per alcuni, temo, che il vero scandalo da nascondere possa essere l’assenza. Dell’anima.
mi piace un sacco il secondo
.ALLORA CUSTODIRE QUESTO SCANDALO E DIFENDERLO CON L EUNGHIE E CON I DENTI IN QUESA EPOCA COSì POC RIERVATA SARA’ DAVVERO MOLTO DIVERTENTE UNA GRANDE SFIDA 😉
BELLO NO?
Tu dici? Io credo che lo scandalo diventa tale quando viene alla luce del giorno. Scoprire che ci sono persone che paventano l’assenza dell’anima mi dà ancora qualche speranza. Perlomeno non la ritengono normale.
Bellissimo quello che hai scritto. Io preferisco vedere negli occhi le persone perché gli occhi dicono tutt8
Anch’io! 🙂
pure a me piacciono molto le velette l’ho messa a 13 anni e mi è subito piaciuta.Pure a mia figlia 11enne piacciono.Mi piacerebbe fare amicizia virtuale con ragazze o donne con questa passione. Oltre a questa ho quelle x i guanti lunghi e gli orologi in pelle, ho un cartier pelle nera quadrato che piace anche a mia figlia.
Penso che a 11 anni sia un po’ presto per la veletta 🙂
Per quanto riguarda le amicizie, virtuali o no, non è questo il posto giusto, magari sui social trovi gruppi dedicati.