Brutto.
Vetements, collezione autunno inverno 2016/17.
Ora capisco perché questo marchio è stata tra i primi a votarsi alla moda pronta.
Non c’è dubbio che l’attenzione per la vestibilità e la modellistica accurata non siano tra le massime preoccupazioni del gruppo. E questo certo facilita, e non poco, il processo produttivo. Oltretutto anche il concetto di taglia sembra essere abbastanza vago. Un altro punto in favore del see now buy now.
Tutti motivi per sveltire il lavoro. Sarà questa la soluzione?
Confuso informe furbo
Aggiungerei maldestro.
Collezione brutta, nulla di nuovo sotto il sole.
Una nota, però: Vetements non si è data al “see now buy now”. Hanno cambiato il loro calendario, presentando l’AI a fine gennaio e la PE a giugno. Alla fine delle corrispondenti settimane della moda maschili, in sostanza.
Quindi le collezioni invernali (sic) arriveranno nei negozi per giugno, rimanendo due mesi in più sugli scaffali. Un po’ come ora le pre-, per capirci.
Hai ragione.
Comunque il risultato cambia di poco 🙂
Sicuramente 🙂