Se anche il brutto viene a noia.

saint-lorent

Brutto.

Eccolo qui il brutto che incombe.  E’ bastata una comparsata di due aspiranti e smutandate starlette all’ultimo festival del cinema di Roma, che subito l’idea è stata raccolta e immediatamente rivestita di alternative glamour.

Da chi?  Da Saint Laurent, che ormai da più collezioni porta avanti il vessillo di quello che nell’ultima stagione è stato definito “ugly chic”.

La volgarità definita e apprezzata da Diana Vreeland era ben altra cosa, ammettiamolo.   Era il frutto di uno spirito giocoso oltre che contro-corrente. Qui lo sguardo è blandamente perverso, ammicca e sfotte.  Ma soprattutto annoia.

Eccola la chiave di tanta cerebrale ricerca del brutto a tutti i costi: la noia.

 

 

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...