Bello/Brutto?
Non c’è niente di più ciclico che il bello/brutto. E’ dimostrato che anche in questo nessuno ha inventato nulla a dispetto di tutto quel gran parlare, scrivere, argomentare che attualmente riempie conferenze, saggi e pagine di riviste.
Il gusto personale o collettivo (se esiste) è in equilibrio instabile tra questi due estremi, ed è ciò che rende più interessante la questione, ammettiamolo. Se tutto fosse bello e sensato diventerebbe inevitabilmente piatto e mortalmente noioso.
E poichè siamo nella fase del brutto, facciamocene una ragione.