E il settimo giorno lui si riposò.

gucci uomo 2015 1

gucci uomo 2015 2

gucci uomo 2015 3Brutto.

Non potevo crederci: ho letto giudizi estremamente positivi su questa ultima sfilata Gucci per l’autunno/inverno 2015-16.

Invece è proprio così, sembra che il nuovo corso del marchio, plasmato in 7 giorni 7, dal team che in tutta fretta ha sostituito Frida Giannini, sia la novità che tutti stavamo aspettando: il no-gender.

Io dico che sette giorni sono pochini pure per fare le prove generali, figuriamoci poi per dare corpo e sostanza a una collezione. E infatti si vede.

Poi c’è chi dice che di giorni ce ne sono voluti ben 15, altri sostengono che la collezione fosse già pronta prima che la Giannini lasciasse.. Insomma il solito teatrino perfetto per attirare l’attenzione sull’inutile.

Ciò che conta è vedere il risultato: un mercatino del bric-à-brac a cui è maledettamente facile attribuire intenti e sottintesi di tipo concettuale, e persino filosofici se proprio vogliamo esagerare. Abiti talmente destrutturati, talmente dismessi.. che in realtà a me sembrano semplicemente fatti male (o fatti in tutta fretta, che è lo stesso). Il no-gender tanto sbandierato risulta tutt’altro che neutro: rifiuta nettamente il genere maschile, fiondandosi tout court verso quello femminile. Niente di male, se non fosse che il mercato non è composto in maggioranza da efebici ragazzini, che assomigliano piuttosto a ragazzine.  Anche se capisco la claque del versante omosessuale, giustamente deliziato.

Insomma, guardando il risultato, mi viene il sospetto che Frida Giannini abbia volutamente anticipato la partenza. Nessuno potrà dire con certezza che questa è una sua collezione.

Come darle torto?

Il breve addio. C’est la vie.

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ann demeulemeester.jpg lascia

jil sander

Bello.

Ann Demeulemeester lascia la sua griffe per motivi personali con una lettera vergata a mano.

Jil Sander lascia il suo marchio per motivi personali.

Frida Giannini pensa al suo futuro lontano dalla moda per prendersi cura della sua vita personale.

A me sembra un bel modo di dichiarare al mondo che ci sono cose più importanti della moda e del proprio ruolo nel mondo del lavoro. Siamo prima di tutto persone e il successo, così come la presenza mediatica o tutti gli allettanti benefit del settore non possono farcelo dimenticare.

La cosa più difficile è lasciare quando ancora il successo arride, ma in ogni caso lasciare è appannaggio solo delle menti più lucide. Richiede visione dei limiti e rispetto verso se stessi.  Non sfugge il particolare che a farlo in questo caso siano tre donne.