Marc Jacobs: il ritorno del guerriero stanco.

Marc Jacobs 1

Marc Jacobs 2

Brutto.

Finita la fase Louis Vuitton, Marc Jacobs deve essersi fatto due conti in tasca e aver deciso che non è più tempo di grandeur. Dall’ultima sfilata per Vuitton a questa a suo nome sembra passata un’era piuttosto che solo pochi mesi. Dai fasti simil-belle époque siamo passati al pigiama di lanetta declinato in colorini sciapi.

Potrebbe essere un minimalismo di ritorno. Ma siamo proprio sicuri che si tratti di una buona idea? E che dire di quel rivangare gli anni ’70 in chiave geometrica e anche un po’ borghese?

Sinceramente credo che avrei fatto meglio a continuare ad ignorare le sfilate.

Schizofrenie a confronto.

marc jacobs 2014 1

marc jacobs 2014 2

Bello?

Volutamente, quando mi appresto a commentare una collezione, evito di leggere altri commenti che la riguardano, in modo da non partire, anche inconsciamente, con un pregiudizio. Eppure, pur non avendo letto ancora niente in giro, sono quasi certa che questa sfilata deve aver suscitato il plauso di molti.  Perché Marc Jacobs è pur sempre il paladino dei fashionisti più irriducibili, quasi come dire Chanel (quasi..).

A onor del vero un solo brevissimo commento ho letto su facebook, che diceva più o meno così: -Jacobs è schizofrenico-.  Allora ho subito pensato -bene, ecco perché piace tanto al popolo della moda-.  Giusto pochi giorni fa, sostenevo in un altro post di quanto la moda fosse fondamentalmente schizofrenica, rappresentando contemporaneamente omologazione e distinzione.

Allora, guardando la sfilata, si può ben capire a cosa si riferisse quel commento.  Per la prossima estate lo stilista cambia completamente rotta. No, non una sterzata, ma una vera e propria inversione ad U.  Via la signora discinta (e un po’ puttana, diciamocelo) e neo-realista della collezione invernale per LV,  ecco apparire una ragazzina neo-punk/neo-grunge, che ha appena attinto a piene mani dalle soffitte impolverate della bisnonna.  Via le semi nudità in pieno inverno, ecco gli abiti accollati fino al mento da mettere giusto giusto in pieno Agosto..

Questa collezione parla di un’adolescente in piena crisi esistenziale, che procede a passo spedito in una terra di nessuno, tra mozziconi e rifiuti.  Che sia un po il riferimento allo stato della moda attuale?

p.s. Niente tacchi per la ragazzina. E ci credo, persino lo stesso Jacobs ha rischiato lo scivolone nel finale..

Marc Jacobs: una svista?

marc jacobs

Brutto.

L’ultima sfilata di Marc Jacobs non è brutta. Direi anzi che c’è una costante attenzione per i dettagli, un occhio attentissimo al mercato (forse a discapito dell’originalità, ma è chiaro, non si può voler tutto..), un’atmosfera intrigante e soprattutto una splendida luce.
Ma allora, a che pro questa uscita?
Escludo che sia per provocazione. Mi verrebbe da ridere, dai…
Per enfatizzare l’uso di quegli short/panciera? Non credo che ne avessero bisogno, anche perchè si erano visti già più volte altrove.
Forse a Jacobs piace semplicemente condire qua e là con un pò di nudità, giusto per non perdere l’abitudine.
Però la body conscious risale ormai ai lontani anni ’80 e oggi sembra giustamente roba datata. E poi, se proprio di nudità si vuol ferire, allora che senso ha quel braccio pudico?
Tutto quanto mi sembra un’inutile perdita di tempo e di senso.
Caro Marc (mi permetti?), te la potevi proprio risparmiare.