I’m an absolute beginner.

 

Brutto.

Il marchio Redemption debutta a Parigi nell’alta moda per la stagione primavera estate 2017 ed io non posso fare a meno di chiedermi perchè?

Come mai un milanese appassionato di biker che pochi anni fa faceva il fotografo e prima ancora si occupava di finanza, decide non solo di diventare un designer, ma addirittura di dedicarsi all’alta moda?

Lui lo dice, e si vede, che di moda ne sa poco. Si vede dall’uso di tutto quel tessuto, di tutti quei volumi e poi un vedo-non vedo talmente abusato che non merita nemmeno un secondo sguardo. Escamotages usati da chiunque immagini che couture sia sinonimo di abbondanza, piuttosto che di sottigliezze, di ricerca sopraffina, di tecnica spericolata e precisa. L’alta moda è il gradino più alto e arrivarci saltando tutti gli altri gradini può essere molto rischioso, a meno di essere veri geni.  L’abbondanza può avere un senso se alla base c’è una visione innovativa. Ma sono innovativi quegli strascichi? E la pelle con le borchie? E i fiocchi al collo?

Tutto questo l’ho già visto più e più volte; non lo definirei vecchio, piuttosto abusato, che è un modo gentile per dire che non ne avevamo bisogno, che è l’ennesima visione personale che non aggiunge una virgola al presente, per non parlare del futuro…

Non è una colpa essere un absolute beginner, anzi, per certi versi la pulizia di partenza potrebbe consentire addirittura una marcia in più. E’ una colpa però pensare che per inventare abiti basti questo.

 

Quel tormentone delle ‘principesse’ 2.

chanel hc 1

chanel hc 2

chanel hc 3

Brutto.

Chanel haute couture primavera estate 2015.

Qui non ci sono dubbi, l’immortalità ha dato alla testa al Kaiser. Ha immaginato di poter fare tutto, persino l’ennesimo esperimento: disegnare come un dilettante e tuttavia strappare applausi.

Il rosa è il colore di tendenza? Ce ne eravamo accorti.  Ma mai come ora si accompagna ai più consolidati dei cliché. E’ vero, la haute couture è più vicina ai sogni di qualsiasi altro settore della moda, ma un uomo navigato dovrebbe conoscere più a fondo i sogni delle donne.

E dire che nemmeno le mie piccole stiliste nei laboratori che tengo per bambini sarebbero così estreme.  Di questo bisogna dargli atto.