Bello?
Complice l’aria gelidina di queste mattinate settembrine, ho ripensato alla sfilata di Moncler Gamme Rouge by Giambattista Valli per l’imminente autunno/inverno. Ricordo pezzi memorabili delle prime collezioni. che ancora rimangono invariati nella mia lista dei desideri..
Ho notato (e già scritto) di questa propensione attuale di Valli per il genere principessa oltre che per il total white. Qui chiaramente si tratta di una principessa delle nevi, che porta sul viso le iridescenze dei ghiacci dell’estremo nord. A dirla tutta non mi entusiasma, trovo difficile pensare a un’incursione di questi capi nella vita reale. Sarà per questo che il resto della collezione è invece estremamente realistico, direi addirittura iper-tecnico.
Capisco che l’equilibrio tra creatività e vendibilità sia arduo, soprattutto per uno stilista come Valli, più portato verso la couture che lo sportswear, ma trovo comunque incongruo l’utilizzo di due voci così distanti all’interno di un unico show.
Leggo con curiosità che Moncler si appresta a intraprendere ulteriori sfide, con incursioni in nuovi settori come quello della musica e delle calzature sportive . Aumentando magari la gamma dei suoi colori (o lettere): dopo la Gamme Rouge e Bleu e la linea M. Lo sguardo è rivolto a Parigi, scelta insolita per quei settori. Chi sarà il prescelto?