Bello.
Leyii è il marchio disegnato da una stilista coreana che mi aveva incantato nell’estate del 2011 con questi abiti:
Poetici, meravigliosamente sapienti nei colori (pochi) e decorativi quanto basta. Si riconosce l’influenza di Hussein Chalayan, da cui la stilista è stata in stage. Ma non è un male se i risultati sono questi: abiti che non dimenticano di svolgere una funzione primaria, che usano i tessuti come superfici mobili e che dialogano con i sensi senza eccedere con il fraseggio.