Bello.
Le chiamano befane, streghe o puttane.
Loro non sono definibili, nemmeno un po’: nessuno è un’etichetta.
Ma le signore vi ricambiano allegramente e travestendosi da brutte vi regalano carbone mentre scorazzano per il cielo come centauri.
Gli avevano dato una scopa per spazzare e tacere e loro ne hanno fatto un cavallo, un tappeto magico.
W le befane.