Bello.
Non c’è dubbio che Marcel Wanders sia ormai unanimamente riconosciuto come uno dei grandi protagonisti del design contemporaneo. Il Washington Post l’ha definito la star preferita del mondo del design. Lui ormai scorazza a suo piacimento tra collaborazioni illustri e progetti in diversi settori.
C’è una cosa però che non riesco proprio a spiegarmi. Come fa ad annoverare tra i suoi maestri illuminanti Ettore Sottsass e poi contemporaneamente definirsi grande ammiratore di Philippe Starck?
Forse ci riesce solo lui a mettere insieme due mondi così distanti.. Forse.