Bello??
La notizia ha subito fatto il giro del web: Schiaparelli riprende il suo corso nella moda.  Pardon, la Maison Schiaparelli.  Elsa, come si sa, non c’è più e Della Valle ha rilevato il marchio nel 2007. La gestazione quindi è stata abbastanza lunga e lo posso ben comprendere. Elsa Schiaparelli ha lasciato un impronta indelebile nella storia della moda.
Non è dato ancora sapere chi prenderà le redini creative del comparto pret-a-porter, però per l’alta moda si inaugura un nuovo modus operandi: il contratto a progetto.
Ecco che si realizza l’impossibile: lusso e precariato che si danno la mano.
L’illustre precario di turno è nientedimenoche Christian Lacroix (a spasso perchè sembra che faccia spendere tanto, ma vendere poco..).
Il progetto prevede l’elaborazione di quindici pezzi unici ispirati alle più importanti creazioni di Schiap. Dopodichè fuori Lacroix e dentro un altro: il contratto scade ogni anno.
Bella trovata, non c’è che dire.. Ci hanno messo solo sei anni.
bellissimo (si fa per dire) il precariato nell’alta moda !
Già . Ci mancava solo questa.. 🙂
Ottimo articolo, ne farò un punto di riferimento, chissà che quanto letto non possa aiutare anche me.
Grazie. Soprattutto se ti sono stata utile.