Bello.
Si chiama Melitta Baumeister questa giovane designer tedesca con sede a New York. La sua ultima collezione sembra smaterializzarsi a contatto con la luce. Gli abiti stessi diventano luce e subito dopo quasi assenti. Quel bianco assoluto fa male agli occhi, sembra frutto di una scelta che taglia fuori ogni distrazione.
Si intuisce una frequentazione abituale con il mondo dell’arte, installazioni in primis, ma anche un’attenzione per la forma intesa come puro design. Eppure, con precisione quasi chirurgica, Melitta riesce a tirar fuori da tutto questo piccoli scampoli di poesia, come frammenti di iceberg.