Bello.
Leggendo su D la lunga intervista a Frida Giannini (dal 2005 direttore creativo di Gucci), ho sottolineato alcune frasi. Sono andata a rileggerle, perché da subito non mi sembrava vero di poter sentire concetti così semplici e veri, espressi da chi respira tutti i giorni l’aria da opera buffa che soffia nella moda.
Frida Giannini sembra una a cui la vita ha dato molto, ma senza regalarglielo. Studi e carriera costruiti con rigore certosino, un divorzio alle spalle, una lunga malattia (un carcinoma); neppure la maternità è stata gratis, visto che è arrivata a 41 anni dopo vari tentativi falliti di fecondazione assistita. Ma il dolore, quando non ti incattivisce, può solo aprirti gli occhi e portarti giusto al centro delle cose.
Si capisce che lei ha fatto tesoro di ogni esperienza, e lo spiega con poche parole precise: la sintesi di chi sa che il tempo che la vita ci concede è prezioso.
Non esiste contrasto tra il bello e il buono, al giorno d’oggi il bello deve andare verso il buono, altrimenti la bellezza diventa superflua.
Non si perde dietro paroloni, non si fa illusioni o sconti.
La rivoluzione l’hanno fatta altri. Gucci è sempre stato poco sperimentale. L’archivio è il punto di partenza e d’arrivo, è la storia e il patrimonio dell’azienda. Il mio compito è proiettarlo verso il futuro.
Cita Tatiana Tolstoj: “L’eleganza è una cosa fredda, non si consuma, si contempla”.
E infine parla del suo futuro, e ne parla così:
Non penso che starò ancora molto in circolazione, credo nel ricambio generazionale, presto arriverà qualcuno più bravo di me. Nei prossimi dieci anni voglio rallentare la corsa, togliere la faccia, andarmene dalle abitudini, smettere di stare attenta. Tornerò in tutti i Paesi in cui sono stata con gli occhi chiusi. accecata dalle luci del circo. Quando uscirò da Gucci smetterò di fare questo lavoro.
Parole talmente normali. Il guaio è che la normalità sembra sia diventata la vera rivoluzione, e questo non è un bene.
Parole che, per come gira il mondo, nessuno si aspetta soprattutto da una persona come Frida Giannini che ha tutto il sacrosanto diritto di riappropriarsi della propria vita. Decisamente Bello!
Davvero 🙂
Bellissima intervista! La mia frase preferirà è “Dopo una culata mi rialzo subito”. Inizierò la mie prossime lezioni con questa e con “La moda passa, lo stile resta”.
❤